Anno accademico 2022-2023

TECNICHE E LINGUAGGI DEL CINEMA

Docenti

Marco Rossitti
Anno di corso
1
Totale crediti
9
Periodo didattico
Secondo Periodo
Tipologia
Caratterizzante
Prerequisiti. Non sono necessari requisiti particolari.
Metodi didattici. L’insegnamento prevede una serie di lezioni frontali integrate con lezioni tecniche e seminari pratici, proiezioni, incontri con esperti e professionisti del cinema ed eventuali visite didattiche. Gli studenti potranno inoltre essere chiamati a elaborare, singolarmente o in gruppo, un cortometraggio o un saggio breve i cui contenuti dovranno essere preventivamente concordati con il docente. Gli elaborati verranno presentati e valutati in sede di esame.
Modalità di verifica. L’apprendimento sarà valutato attraverso una prova orale, della durata di circa 20/25 minuti, nel corso della quale lo studente sarà tenuto a illustrare alcuni argomenti scelti dal docente tra quelli trattati nella parte generale e nella parte monografica del corso. Verranno inoltre analizzati e discussi gli esiti di un eventuale elaborato individuale o di gruppo.
Altre informazioni. La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata.

Gli studenti non frequentanti si attengano al programma d’esame ufficiale.

Il docente riceverà gli studenti (sia in presenza che in remoto) alla fine delle lezioni.

Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente adeguate competenze tecniche, estetiche e culturali, che potrà utilizzare, con uguale profitto, tanto nell’ambito di attività critico-interpretative di testi filmici quanto nella progettazione e realizzazione di prodotti audiovisivi. Alla fine del corso lo studente dovrà:

[Conoscenza e comprensione]

– conoscere le fasi evolutive del linguaggio e del montaggio cinematografici, dedicando pari attenzione sia agli aspetti tecnici che alle riflessioni e questioni di natura teorica ed estetica;

– conoscere le principali tecniche, metodologie e pratiche del cinema e il lessico professionale (nelle lingue inglese e italiana) utilizzato dagli operatori di settore in ambito teorico-critico e in ambito produttivo. [Capacità di applicare conoscenza e comprensione]

– saper analizzare un testo filmico, esaminandone criticamente sia le caratteristiche tecniche e le componenti linguistiche che le qualità stilistiche ed estetiche;

– saper progettare e realizzare un cortometraggio di finzione o un documentario low cost, dimostrando di conoscere e saper gestire, sia a livello di hardware che di software, le fasi principali della filiera produttiva, dalla ideazione e scrittura creativa alla previsualizzazione (story boarding), dalle riprese al montaggio e alla color correction. [Autonomia di giudizio]

– saper distinguere e giudicare, tra diversi prodotti cinematografici, appartenenti sia all’ambito della fiction che ai sottogeneri del documentario, quelli che meglio di altri hanno saputo sfruttare appieno le potenzialità comunicative ed espressive del linguaggio e del montaggio cinematografici.

[Abilità comunicative]

– saper illustrare con competenza e proprietà di linguaggio, a voce e per iscritto, questioni teoriche e tecniche inerenti specifici aspetti o problematiche della realizzazione cinematografica.

[Capacità di apprendimento]

– saper scegliere e utilizzare proficuamente gli strumenti bibliografici più adeguati nel condurre in autonomia approfondimenti e aggiornamenti in materia, così come gli strumenti tecnologici e informatici più adatti a soddisfare esigenze e a risolvere problemi di natura tecnica e realizzativa.

Link: https://www.uniud.it/it/didattica/corsi/area-scientifica/scienze-matematiche-informatiche-multimediali-fisiche/laurea/scienze-tecnologie-multimediali/corso/regolamento-corso/all-B2

Contenuti
La parte generale del corso costituisce un’introduzione ai principi fondamentali della forma e della tecnica del film, attraverso l’analisi di sequenze cinematografiche esemplari, con continui rimandi tra teoria e prassi e una particolare attenzione all’evoluzione del racconto e del montaggio cinematografici.

La parte monografica approfondirà, di volta in volta, la poetica e l’estetica di un autore; i personaggi, gli ambienti, le situazioni narrative tipiche di un genere cinematografico e le loro infinite metamorfosi e variazioni; le proposte e gli esiti di un movimento cinematografico, ecc.

Parte generale: 1. Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico; 2. Il montaggio cinematografico: modelli, tecniche, processi; 3. Le avventure della “non-fiction”: sottogeneri, metodologie e tecniche del macrogenere documentario.

Parte monografica: Bellezza è verità. Il cinema di Edoardo Winspeare.

Testi di riferimento
Parte generale:

– Gianni Rondolino – Dario Tomasi, “Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi”, UTET, Torino (il volume è disponibile anche in versione digitale interattiva sulla piattaforma https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8860/087140);

– dispense a cura del docente.

Parte monografica:

Marco Rossitti, “Bellezza è verità. Il cinema di Edoardo Winspeare”, Mimesis, Milano-Udine 2019.

Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nell’ambito delle lezioni.

Ai fini dell’esame è da considerarsi obbligatoria la conoscenza approfondita di almeno 20 film (10 per la parte generale, 10 per la parte monografica) tra quelli analizzati nell’ambito del corso ed elencati in una Filmografia generale che sarà fornita dal docente nell’ambito delle lezioni.