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Docenti
nella prima esercitazione didattica alla correzione dello svolgimento
anche in inglese, francese, castigliano e catalano). Il corso cerca di
rendere omogenee le conoscenze dei frequentanti lezioni e seminari
attraverso il primo modulo didattico: “Introduzione al diritto pubblico e
alla disciplina giuridica delle comunicazioni elettroniche”.
didattico, per obiettivi formativi orientati al futuro lavorativo e per
l’utilizzo del metodo didattico di tipo anglosassone e dei seminari
universitari di tipo tradizionale. Il docente utilizza il metodo anglosassone
della verifica delle conoscenze tramite due esercitazioni didattiche
durante il corso in modo da contenere l’impegno richiesto agli studentidurante il periodo delle lezioni. Le esercitazioni didattiche per
frequentanti sono veri e propri preappelli, mancando ai quali non si è
ritenuti frequentanti. Al termine del corso in una sessione d’esami
ordinaria indicata dal docente i frequentanti devono sostenere una breve
verifica (prevista nella forma orale con tempi di preparazione di
pochissime ore) dei risultati delle esercitazioni scritte, di pochissime
sentenze o saggi e dei seminari frequentati. Il docente utilizza infatti
anche il metodo dei seminari didattici universitari tradizionali, orientati
alla multidisciplinarietà. Durante il corso, fino alla data dell’appello
indicato alla fine del corso per gli studenti frequentanti, sono previsti
infatti seminari integrativi multidisciplinari facoltativi con la
partecipazione di giornalisti, dirigenti della Pubblica Amministrazione,
vertici politici, docenti universitari in modo da mettere a disposizione
degli studenti attività formative generali connesse ai tre moduli didattici
e attività pratiche connesse al futuro lavorativo. Il metodo didattico è
illustrato nelle prime lezioni del corso tramite la consegna agli studenti di
un documento cartaceo illustrativo, la messa a disposizione di un file
specifico tra i materiali didattici on-line, la continua ripetizione a lezione
della necessità di acquisire conoscenze di base del diritto pubblico, del
diritto dell’informazione e del diritto d’autore tramite le spiegazioni degli
istituti del docente a lezione, la lettura dei materiali didattici inseriti dal
docente nella sezione del sito d’ateneo “materiali didattici” (tre
sottomoduli: fonti, riparto della potestà legislativa e funzioni
amministrative, principi fondamentali della Pubblica Amministrazione), lo
studio delle fonti normative messe a disposizione dal docente sempre
nella sezione “materiali didattici” che rappresentano le principali, non
esclusive, nozioni da acquisire. Il docente offre diverse modalità di
interazione: lezioni frontali, seminari multidisciplinari, materiali didattici
on-line (è possibile l’inserimento oltre di file testo, anche di file audio e
file video), lo svolgimento facoltativo di brevi ricerche e tesine.
corso. Durante il corso sono messi a disposizione degli studenti materiali
didattici specifici sui quali saranno poi misurate le conoscenze in due
esercitazioni scritte che dividono il programma e che sono tenute in
considerazione per la valutazione finale. Per tutti gli studenti,
frequentanti e non frequentanti, è essenziale l’iscrizione sulla piattaforma
Esse3 con ampio anticipo rispetto all’appello d’esame. Per gli studenti
frequentanti le lezioni è prevista, in un appello ordinario (con iscrizione
sulla piattaforma Esse 3), alla fine del corso, in un colloquio orale, la
valutazione delle prove scritte intermedie e la verifica della conoscenza di
pochissime sentenze e saggi e delle conoscenze e capacità acquisite
durante i seminari facoltativi proposti dal docente. L’esame ordinario,
per i non frequentanti su tutto il programma, è scritto con tre o quattro
domande aperte e una breve fase orale per la correzione
immediatamente successiva della prova scritta.
sito d’ateneo sono messi a disposizione i materiali didattici degli anni
precedenti, aggiornati durante il corso. Tesi di laurea: Per lo svolgimento
delle tesi nella materia è indispensabile riportare una buona valutazione
all’esame ed essere disponibili alla ricerca anche in biblioteche di altri
atenei. Note: Poiché non esiste un manuale che tratti in modo esaustivo e
aggiornato il programma proposto, è vivamente consigliata la frequenza
alle lezioni e ai seminari previsti durante il corso. Si ricorda che nel
periodo di svolgimento del corso il docente è a disposizione degli studenti
per il ricevimento al termine delle lezioni; nei periodi nei quali non si
tengono le lezioni il docente riceve a Pordenone in una pausa degli esami
di profitto e a Udine nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università
di Udine, secondo le date e gli orari indicati sul sito internet dell’ateneo.
diritto che consentano di leggere un quotidiano per ricavarne le
informazioni giuridiche necessarie alla comprensione dei cambiamenti nei
rapporti tra l’ordinamento giuridico, il cittadino e qualsiasi persona
umana e per aggiornare le conoscenze giuridiche necessarie alla propria
professione futura; fornire le conoscenze di base per una preparazione ad
un concorso per entrare nella Pubblica Amministrazione (concorso
pubblico con una prova di diritto) nel settore della comunicazione (legge
n. 150 del 2000) e partecipare a delle selezioni per poter lavorare nel
settore privatistico delle tecnologie multimediali e dell’editoria. Alla fine
del corso lo/la studente/essa dovrà: conoscere i principi e la disciplina di
base della comunicazione e dell’informazione e del diritto d’autore con
particolare attenzione alla influenza del diritto interno ed europeo; dovrà
acquisire capacità di conoscenza e comprensione in un campo di studi di
livello post secondario, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati,
relativamente ad alcuni temi d’avanguardia nella materia giuridica
studiata (disciplina dell’intervento pubblico sull’informazione, le
comunicazioni elettroniche e le telecomunicazioni); dovrà acquisire
capacità di applicare conoscenza e comprensione in modo da dimostrare
un approccio professionale; raccogliere e interpretare le fonti giuridiche
conoscendo l’importanza della giurisprudenza; sviluppare capacità di
apprendimento relativamente funzionamento dell’ordinamento interno,
europeo ed internazionale, cercando determinare giudizi autonomi
attraverso la partecipazione alle lezioni e ai seminari multidisciplinari
facoltativi offerti dal docente; conseguire la capacità di seguire una
lezione o un seminario e di esporne i tratti salienti con appropriata
sintesi.
La conoscenza di elementi di diritto pubblico consente di essere cittadini
consapevoli dei più rilevanti mutamenti dell’ordinamento giuridico
italiano ed europeo e di acquisire delle conoscenze di base per entrare
nella Pubblica Amministrazione (concorso pubblico con una prova di
diritto) nel settore della comunicazione (legge n. 150 del 2000) e
partecipare a delle selezioni per poter lavorare nel settore privatistico
delle tecnologie multimediali e dell’editoria. Una conoscenza di base del
diritto costituisce un fattore indispensabile per lo svolgimento di qualsiasi
attività lavorativa. MODULI: Il corso è suddiviso nei seguenti tre moduli. I
MODULO: 1. Introduzione al diritto pubblico e alla disciplina giuridica delle
comunicazioni elettroniche: La collocazione dell’Italia nell’Unione Europea
e nel contesto internazionale; Le fonti nell’ordinamento italiano; Principi
costituzionali e Pubblica Amministrazione; Le autonomie politiche
territoriali; Principi e fonti dell’ordinamento europeo; Sovranità e
informatica; TESTO ADOTTATO PER FREQUENTANTI E NON
FREQUENTANTI LE LEZIONI: 1. DE VERGOTTINI G., Diritto costituzionale,
Padova, CEDAM, sesta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti
tra ordinamento italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33ss.;
paragrafo 5, “L’Unione Europea”, pp. 43ss.; Capitolo IV “Le fonti
normative”, paragrafi1-15, pp. 133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi
costituzionali”, pp. 581ss.; Capitolo XII “Le autonomie politiche
territoriali” paragrafi1-10.5, pp. 692-740) e successive edizioni. II
MODULO: 2. Diritto dell’informazione e dei media. La libertà di
manifestazione del pensiero. La disciplina giuridica della stampa, della
radiotelevisione e del cinema. La liberalizzazione del settore delle
telecomunicazioni; Problemi giuridici delle nuove tecnologie telematiche;
Le diverse autorità amministrative indipendenti coinvolte nel settore; Il c.
d. diritto d’autore; Cenni sulla tutela della riservatezza; Cenni
sull’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; Internet e diritto; Social
media e diritto. Intelligenza Artificiale e diritto. TESTO ADOTTATO PER
FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI LE LEZIONI: 2. CARETTI P. e
CARDONE A., Diritto dell’informazione e della comunicazione nell’era
della convergenza, Bologna, Il Mulino, 2019, nuova edizione aggiornata
(Capitoli, I, II, III, IV, V, pp. 1-268; Capitolo VI, pp. 288-307); sono
ammesse per la preparazione anche successive edizioni. Le introduzioni
storiche sono da considerare una semplice lettura. Per il diritto d’autore è
richiesta la legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941 n. 633,liberamente scaricabile da diversi siti internet, possibilmente in versione
aggiornata quale quella indicata nel sito www.siae.it). III MODULO: 3. La
comunicazione della Pubblica Amministrazione. La comunicazione
pubblica (pp. 55-95 del volume adottato), in particolare il principio di
trasparenza e di accesso; i siti internet. TESTO ADOTTATO PER
FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI LE LEZIONI: 3. DAINESE G., La
comunicazione della pubblica amministrazione, Rimini, Maggioli editore,
seconda edizione 2018.
LEZIONI: 1. DE VERGOTTINI G., Diritto costituzionale, Padova, CEDAM,
sesta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti tra ordinamento
italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33ss.; paragrafo 5, “L’Unione
Europea”, pp. 43ss.; Capitolo IV “Le fonti normative”, paragrafi1-15, pp.
133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi costituzionali”, pp. 581ss.;
Capitolo XII “Le autonomie politiche territoriali” paragrafi1-10.5, pp. 692-
740) e successive edizioni. 2. CARETTI P. e CARDONE A., Diritto
dell’informazione e della comunicazione nell’era della convergenza,
Bologna, Il Mulino, 2019, nuova edizione aggiornata (Capitoli, I, II, III, IV,
V, pp. 1-268; Capitolo VI, pp. 288-307); sono ammesse per la
preparazione anche successive edizioni. Le introduzioni storiche sono da
considerare una semplice lettura. Per il diritto d’autore è richiesta la
conoscenza della legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941 n. 633,
liberamente scaricabile da diversi siti internet, possibilmente in versione
aggiornata quale quella indicata nel sito www.siae.it).3. DAINESE G., La
comunicazione della pubblica amministrazione, Rimini, Maggioli editore,
seconda edizione 2018.
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160 km West of Lubiana (Slovenia)
120 km North East of Venezia (Italy)