LAUREA TRIENNALE IN
INTERNET OF THINGS, BIG DATA, MACHINE LEARNING

Perché studiare Internet of Things, Big Data, Machine Learning? I dati sono diventati un torrente che scorre in ogni area dell’economia globale. Possiamo identificare quattro sorgenti principali di questo torrente:

  1. La nascita del Web presso il CERN nel 1989.
  2. L’arrivo dei social network come Facebook, lanciato nel 2004 e Twitter, fondato nel 2006.
  3. L’avvento degli smartphone, iniziato alla fine del 2006
  4. La diffusione dell’Internet of Things: milioni di sensori collegati in rete vengono incorporati nel mondo fisico in automobili, elettrodomestici, contatori intelligenti di energia e macchine industriali che rilevano, creano e comunicano dati.

Gran parte delle attività economiche moderne non potrebbero aver luogo senza i dati, che quindi rappresentano fattori essenziali della produzione come i macchinari e le persone. L’uso efficace dei dati, la loro analisi e visualizzazione allo scopo di estrarne informazione e conoscenza, ha il potenziale per trasformare le economie, offrendo una nuova ondata di crescita della produttività e maggior tempo libero per le persone. I dati possono svolgere un ruolo economico significativo a vantaggio non solo del commercio privato, ma anche delle economie nazionali e dei loro cittadini, in particolare nel settore dell’assistenza sanitaria, dell’amministrazione pubblica, e nella soluzione di problemi globali del nostro pianeta.

Cosa si studia?

Il corso di studi in Internet of Things, Big Data, Machine Learning mira a raccogliere le sfide dell’economia digitale moderna e futura, fornendo allo studente le competenze, gli strumenti e le metodologie tipiche che caratterizzano i settori dell’Internet delle cose, della scienza dei dati, e dell’Intelligenza Artificiale, attraverso specifici insegnamenti quali Internet of Things, Scienza dei dati, Machine Learning, Tecnologie web per il Cloud e Social Computing.

Inoltre, il programma formativo offre insegnamenti per fornire allo studente solide basi teoriche di tipo matematico, statistico, e ovviamente informatico, così da prepararlo all’ingresso nel mondo del lavoro, oppure alla prosecuzione degli studi verso una laurea magistrale o un master di primo livello. Al fine di far sperimentare concretamente allo studente le nozioni apprese, il corso è caratterizzato da un’intensa attività di laboratorio all’interno di diversi insegnamenti e prevede inoltre tirocini presso le aziende, facilitando il contatto col mondo del lavoro.

Dall’anno 2004, il Corso ha ottenuto il Bollino GRIN, rilasciato dal GRIN (GRuppo di INformatica – l’Associazione Italiana dei Professori Universitari di Informatica) in collaborazione con AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), che certifica l’elevata qualità delle lauree in informatica.

Dopo la laurea?

Il Corso di laurea in Internet of Things, Big Data, Machine Learning ha lo scopo di formare figure professionali capaci di operare sia in società specializzate dei settori ICT, che nelle imprese pubbliche o private, nei gruppi editoriali, nelle banche, nelle assicurazioni, nelle agenzie di marketing, nelle amministrazioni e nei centri di ricerca che sviluppano o utilizzano sistemi di Intelligenza Artificiale e di acquisizione e analisi di dati. 

Essendo un corso di nuova attivazione non abbiamo dati sull’occupazione, ma i contatti con le aziende fanno ben presagire che i dati saranno in linea con quelli di Informatica (nessun disoccupato ad un anno dalla laurea – fonte AlmaLaurea). Il laureato può proseguire il proprio curriculum di studi, accedendo al corso di Laurea Magistrale in Informatica, al Corso di Laurea Magistrale interateneo internazionale in Artificial Intelligence & Cybersecurity (ex Computer Science), al corso di laurea magistrale interateneo in Data Science and Scientific Computing, o ad altri corsi di laurea magistrale. Dopo la laurea Magistrale in Informatica o Computer Science, se lo desidera, il laureato di informatica può partecipare all’esame di stato di Ingegneria dell’informazione ed iscriversi al corrispondente albo professionale.