Anno accademico 2023-2024

MATEMATICA FINANZIARIA

Docenti

Antonino Zanette
Totale crediti
6
Periodo didattico
Primo Periodo
Tipologia
Affine/Integrativa
Prerequisiti. Il corso si svolge nel primo semestre del secondo anno di laurea triennale e prevede la propedeuticità del corso di Matematica Generale del primo anno.

I prerequisiti sono la conoscenza delle funzioni elementari, capacità di rappresentare grafici di funzioni elementari, capacità di calcolare limiti, conoscenza di alcuni limiti notevoli, conoscenza di regole di derivazione e integrazione.

Metodi didattici. I lucidi delle lezioni frontali coprono l’intero programma dell’insegnamento. Essi costituiscono solo parte del materiale che viene messo a disposizione dello studente.

Il corso segue l’impostazione del libro di matematica finanziaria di riferimento. Per la parte di probabilità è disponibile una dispensa nel materiale didattico.

Alle lezioni frontali teoriche, corredate sempre di esempi ed applicazioni, vengono affiancate esercitazioni su argomenti proposti nei temi di esame. Temi di esame con soluzione sono disponibili nel materiale didattico.

Modalità di verifica. L’esame consiste in: • esame scritto a fine corso della durata di due ore e mezza (obbligatorio); • esame orale SOLO per gli studenti con votazione NON compresa fra 18 e 25 (estremi inclusi). L’eventuale esame orale può variare la valutazione finale da -3 a +3 punti. Gli studenti con valutazione insufficiente devono sostenere la prova orale per raggiungere la sufficienza (il voto finale si aggirerà in questo caso intorno al 18: per migliorare la valutazione si consiglia di ripetere la prova scritta). Gli studenti con valutazione maggiore di 25 devono sostenere l’orale e per ottenere valutazioni finali superiori al 25 devono mostrare conoscenza e padronanza di tutti gli argomenti trattati.

Nella graduazione del voto della prova finale, il docente si attiene alle indicazioni approvate dal Consiglio del Corso di Studio e disponibili sul sito del corso di laurea al seguente link https://www.uniud.it/it/didattica/corsi/area-economico-giuridica/economia/laurea/economia-aziendale/studiare/info-studenti-lt-ea

Altre informazioni. Nell’ambito del presente insegnamento non sussiste differenza tra il programma proposto agli studenti frequentanti e ai non frequentanti. A questi ultimi si consiglia di prendere visione del materiale raccomandato e di usufruire dei ricevimenti (date e orari segnalati nel sito dell’Università).

Sebbene il presente insegnamento sia prevalentemente di supporto agli altri insegnamenti del corso di laurea triennale in Economia Aziendale è possibile svolgere tesi nell’ambito specifico degli argomenti trattati.

La tesi deve avere carattere quantitativo e richiede l’uso di strumenti matematici adeguati.

Obiettivi formativi
Capacità relative alle discipline

La prima parte del corso si propone di fornire le conoscenze di base della matematica finanziaria in condizioni di certezza. La seconda parte è dedicata alla trattazione di elementi di probabilità secondo un’ottica finanziaria, per poter introdurre applicazioni in ambito di matematica finanziaria moderna e in ambito attuariale. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

• riconoscere e maneggiare tassi, intensità fattori di capitalizzazione e attualizzazione;

• utilizzare diverse leggi finanziarie;

• collegare le proprietà delle leggi finanziarie con l’ipotesi di assenza di arbitraggio dei mercati in ambito certo;

• effettuare valutazioni finanziarie con strutture per scadenza di tassi di interesse;

• valutare rendite;

• costruire piani di ammortamento;

• valutare progetti di investimento;

• interpretare le probabilità in termini finanziari e dimostrare i teoremi principali del calcolo delle probabilità secondo una logica di assenza di arbitraggio;

• conoscere i modi di caratterizzare distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie discrete e continue;

• conoscere i principali indicatori sintetici delle distribuzioni e darne una interpretazione quando le variabili oggetto di indagine sono rendimenti aleatori di attività finanziarie;

• applicare le conoscenze di matematica finanziaria e di probabilità a scelte finanziarie in ambito aleatorio (in particolare a problemi di selezione del portafoglio e a problemi di calcolo dei premi in assicurazioni ramo vita).

Capacità trasversali/soft skills:

• lo studente dovrebbe raggiungere un livello di alfabetizzazione finanziaria in ambito certo che gli consentirà, anche in altri corsi a carattere finanziario, di identificare informazioni finanziarie, analizzare informazioni in un contesto finanziario, valutare questioni finanziarie;

• lo studente, grazie alla rivisitazione di concetti probabilistici in un’ottica finanziaria, viene reso consapevole dell’esigenza di considerare la rischiosità nella pianificazione di investimenti, in piani finanziari e nella valutazione di attività finanziarie aleatorie;

• gli argomenti trattati costituiscono le premesse per corsi avanzati di finanza quantitativa;

• sia in ambito certo che in ambito aleatorio viene applicata la condizione fondamentale di assenza di arbitraggio che in finanza rappresenta il modo principale per valutare attività finanziarie in ambito aleatorio.

Contenuti
• Matematica finanziaria in condizioni di certezza.

• Elementi di calcolo delle probabilità.

• Applicazioni di matematica finanziaria e probabilità alle selezione di portafogli azionari e al calcolo di premi di assicurazioni ramo vita.

Testi di riferimento
Pressacco F., Stucchi P. (2007) “Elementi di Matematica Finanziaria”, CEDAM

Appunti a cura del docente sulla parte di probabilità

Letture consigliate:

Cacciafesta F. (ultima edizione) “Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna”, Giappichelli

A cura di Miani S. (ultima edizione) “I prodotti assicurativi”, Giappichelli, capitolo 2 di Pressacco F. e Ziani L.