Anno accademico 2022-2023

INTERACTION DESIGN

Docenti

Paolo Cesare Atzori
Caterina Mazzetto
Totale crediti
9
Periodo didattico
Secondo Periodo
Tipologia
Caratterizzante
Prerequisiti. Costituiscono prerequisiti del corso la competenza in almeno uno dei 4 punti indicati di seguito: 1-conoscenza di linguaggi e piattaforme di programmazione di Interaction Design (Java, Phyton, Unity, Processing, Max-Msp, VVVV, Touch Designer, Figma, InVision, Framer, Principle, Processing/P5, Arduino, Raspberry, ecc)• 2-conoscenza di nuove tecniche di rappresentazione digitale (visualizzazione dati, simulazione 3D, infografiche e video generativi)• 3-aver compiuto esperienze progettuali in campo multimediale con modalità e pratiche interdisciplinari• 4-conoscenza di elementi e nozioni degli ambiti teorici e culturali dell’interaction e media design
Metodi didattici. La metodologia del corso di Interaction Design è basata su una rielaborazione della struttura concettuale del Design Thinking, in cui il progetto deve incentrarsi non solo sull’uomo ma anche sull’ambiente osservando 3 principi fondamentali: Sostenibilità Economia Circolare e Sovranità digitale.

⁃ La pianificazione di interaction design viene compiuta attraversando tutte le fasi della metodologia progettuale: ricerca, concezione/ideazione, Interface Design, prototipazione, progettazione esecutiva, test ed implementazione.

⁃ Una volta cominciata la fase progettuale, il modello del Design Thinking sarà integrato con il processo Double Diamond del British Design Council 

⁃ Con la definizione della metodologia verranno introdotti alcuni modelli utili per rispettare i requisiti di sostenibilità e progettare sistemi interattivi compatibili, come le principali footprint (Carbon, Eco, Water), urban metabolism, human exposome, e caratteristici dell’Industria 4.0 come i Digital Twins e i CPSS (Cyber-Physical-Social-System).

Modalità di verifica. ▪ Il tema principale dell’esame fa riferimento al modello di ‘Smart City’ denominato ‘Enhanced City’, la città sostenibile della quarta rivoluzione industriale; un concetto operativo che unisce l’idea ‘smart’ con ‘creative’ e ‘cultural’ per una pianificazione sostenibile dell’innovazione tecnologica centrata sul cittadino e sull’ambiente della città interconnessa.

▪ La forma di ‘intelligenza’ deriva dal design di nuovi apparati e strumenti operati e controllati attraverso interfacce e applicazioni interattive: I team di studenti svilupperanno progetti e prototipi di nuovi sistemi e servizi urbani, costituiti da sensori collegati a reti IoT, sistemi di Intelligenza Artificiale, scenari di Augmented Reality, modelli di Digital Twins, ecc. ovvero l’implementazione urbana delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, che allo stesso tempo abilitano e consentono la partecipazione attiva dei cittadini.

▪ Per il fondamentale carattere transdisciplinare del corso di Interaction Design, sia le fasi di ricerca che di prototipazione saranno realizzate in gruppo e con modalità di ‘collaborative design’.

▪ Durante il corso sono previste 3 prove:

▪ la prima consiste nella creazione di un autoritratto digitale da realizzare con una tecnica multimediale a scelta dello studente;

⁃ (punteggio massimo: 3/30)

▪ seguirà una prova intermedia: dopo aver costituito i team, attraverso un brainstroming, gli studenti decideranno quali temi e problematiche affrontare con i loro progetti. Seguendo la metodologia del corso, avvieranno la fase di ricerca, che terminerà con l’ideazione del progetto da svolgere nell’assignment successivo.

▪ Il risultato sarà esposto dal team con una presentazione multimediale interattiva. (punteggio massimo: 9/30)

▪ Il piano definito nel secondo assignment costituirà la base per la terza prova che consiste nella progettazione e realizzazione di un un prototipo di Interaction Design. Il processo di progettazione dell’interazione seguirà un percorso iterativo, in cui, seguendo i modelli di refrimento, le conoscenze apprese verranno applicate per creare un’esperienza coerente, intuitiva ed emotivamente coinvolgente. (punteggio massimo: 18/30)

▪ Durante la progettazione sono previste, per ciascun team, almeno 2 revisioni, effettuate dal docente.

▪ Per raggiungere la massima valutazione si consiglia la lettura di almeno uno dei testi indicati nella bibliografia del corso. Dopo la lettura, lo studente presenterà una breve scheda sinottica di circa 1000 parole sul testo esaminato (punteggio massimo: 3/30)

▪ La valutazione finale sarà determinata dalla somma dei punti conseguiti negli assignment, insieme al giudizio sulla prova finale che consisterà essenzialmente in un’accurata presentazione del progetto e in alcune domande

Altre informazioni. Durante e dopo il corso sono previste una serie di revisioni per portare a termine gli assignment previsti per l’esame.
Obiettivi formativi
Il corso evidenzia le principali strategie e le tecniche di rappresentazione per lo sviluppo e la comunicazione del progetto. Gli studenti impareranno ad utilizzare strumenti e applicare tecniche attraverso un progetto che verrà iniziato insieme al docente nella seconda metà del corso e che verrà concluso con la presentazione all’esame.

Questi sono gli obiettivi principali:

⁃ acquisire un’autonomia di lettura e comprensione dei processi tecno-scientifici emergenti e stimolare la formazione di un’idea personale sulle trasformazioni in atto, anche in relazione alle più generali tendenze culturali

⁃ imparare la prassi dell’Interaction Design nel contesto di un progetto pratico e collaborativo: lavorare in team per risolvere problemi complessi e creare esperienze, servizi e prodotti interattivi, innovativi e sostenibili realizzando i piani peculiari dello Human Computer Interaction (HCI): User Experience (UX) User Interface (UI), Interaction Design (IxD), Information Architecture (IA)

⁃ conseguire una specifica preparazione per la realizzazione di un prototipo interattivo in uno dei campi progettuali presentati durante le lezioni

⁃ fornire un training all’interdisciplinarità, al team working e al project management, saper condurre, condividere e comunicare un progetto, incoraggiando le capacità decisionali, creative e gestionali del gruppo di studio

⁃ potenziare soft skill e capacità di adattamento dei singoli studenti; saper proporre soluzioni innovative che rispettino i criteri di sostenibilità ed inclusività

⁃ incrementare conoscenze critiche sulla sostenibilità ambientale con l’esame degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

– conoscere le tecnologie abilitanti di Industria 4.0

Contenuti
La natura del Design è sempre stata correlata alle forze socio-tecnologiche del proprio tempo. Nell’ultimo decennio, l’impatto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) ha influenzato ogni aspetto sociale, economico e culturale. Queste tecnologie agiscono come forze ambientali e antropologiche, determinando in modo pervasivo le interazioni con la realtà fisica e intellettuale. Partendo dalla considerazione che la crisi ecologica è la più grande emergenza planetaria e tenendo presente che l’80% dell’impatto ambientale di prodotti, servizi e infrastrutture di uso quotidiano è determinato già in fase progettuale, la questione principale del design è come migliorare in modo significativo la nostra vita e il nostro ambiente.

Il programma del corso di Interaction Design 2022-23 è imperniato sulla comprensione delle interrelazioni fra uomo, ambiente e ICT, sull’immaginare, ideare, progettare e sperimentare le interazioni attraverso una specifica metodologia (Enviroment Centred Design) e con una pratica multidisciplinare, perseguendo una progettualità incentrata sull’uomo ma soprattutto sostenibile. Il focus del corso sarà, infatti, centrato sulla sostenibilità ambientale e sul legame tra le tecnologie abilitanti della quarta rivoluzione industriale e l’uso delle risorse naturali: come le tecnologie interattive possano essere utilizzate per promuovere comportamenti più sostenibili e come la sostenibilità possa essere applicata alla progettazione di sistemi interattivi 4.0, i cosiddetti sistemi cyber-fisici (CPS).

Testi di riferimento
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 Floridi Luciano, La Quarta Rivoluzione, Raffaello Cortina, 2017

Friess Peter, Vermesan Ovidiu, Building the Hyperconnected Society, IERC 2015

Fry Tony, Design futuring sustainability; ethics and new practice, BERG 2009

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 Morton Timothy, Hyperobjects: Philosophy and Ecology after the End of the World, University of Minnesota Press, 2013

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Schwab Klaus, la quarta rivoluzione industriale, WEF 2016
Wilson Stephen, Information Arts: Intersections of Art, Science, and Technology MIT, 2010

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