Anno accademico 2022-2023

DESIGN DELLO SPAZIO E SISTEMI MULTIMEDIALI

Docenti

Giuseppe Marinelli De Marco
Totale crediti
9
Periodo didattico
Primo Periodo
Tipologia
Affine/Integrativa
Prerequisiti. Costituiscono prerequisiti del corso la conoscenza di elementi e nozioni sociologiche sulla genesi degli spazi urbani nella modernità e sulle attuali mutazioni dei luoghi portate dai nuovi media, come pure la conoscenza di elementi di teoria della percezione e della gestalt.

Il corso attraverso una metodologia trasversale metalinguistica consolidata, visivo-verbale, tende a colmare eventuali gap di provenienza degli studenti, fornendo il supporto teorico necessario nel rispetto della ricchezza data dalla diversità. Il corso è impostato sul mettere a proprio agio lo studente nel senso di evidenziarne e potenziarne le abilità.

Metodi didattici. Si ricorda che questa disciplina appartiene alla tipologia didattica teorico-pratica, perciò condizione inderogabile per poter sostenere l’esame è l’aver messo il docente a conoscenza della propria ricerca e aver condiviso il proprio prodotto sufficientemente per tempo, come accade normalmente. E’ tassativamente richiesto l’aver fatto almeno due revisioni con il docente prima dell’esame. Il docente non accetta studenti che non si sono segnalati per tempo e che appaiono senza preavviso pochi giorni prima della data d’esame, qualunque sia la motivazione, in questi casi lo studente dovrà presentare il proprio materiale alla sessione successiva sempre dopo aver svolto due revisioni. La prova d’esame dura dai quindici ai venti minuti.

Parametri di valutazione

1 Ampiezza della ricerca e organizzazione dei dati – comunicare le fonti

Il corso è organizzato attraverso differenti percorsi metodologici rispondenti a scopi e funzionalità formative diverse fra loro, convergenti sulla stessa finalità. Il corso predilige una modalità di approccio ai problemi: immaginazione del luogo – analisi – definizione – impostazione – sperimentazione – eventuale proposta e verifica, di tipo interdisciplinare.

il corso propone :

• Lezioni teoriche

• Approfondimenti storici, casi di studio, classificazioni

• Momenti laboratoriali di scambio collettivo

• Creazione di schede aggiornate sui temi indagati

• Costruzione di ipotesi metaprogettuali

• Proposte progettuali a livello di concept di un multimedia-design

Il corso adotta modelli sperimentali e metaprogettuali, fa uso di diagrammi e metafore visive sia di tipo logico-geometrico che morfologico-gestaltico, da utilizzare come pattern, come linee guida di ragionamento.

2 Grado di complessità del tema, trattamento della materia

3 Qualità immaginativa e creativa della comunicazione multimediale

4 Capacità di gestione dei problemi

5 Chiarezza nella Comunicazione, gerarchie logiche visivo-cinetiche

MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Modalità di verifica. L’apprendimento viene verificato mediante prova d’esame che consiste nella presentazione di:

1 – DESCRIZIONE MULTIMEDIALE DI UNA PAROLA SCELTA DAL DIZIONARIO DELA SOSTENIBILITA’ –

Descrizione multimediale di N° 1 parola appartenente al lessico della Sostenibilità più completa possibile usando linguaggi multimediali. Testo, immagini interviste e filmati. Lo studente verrà fornito di tutto il materiale necessario contenete le istruzioni per lo sviluppo delle parole e le indicazioni che servono per lavorare a proprio agio, in modo tranquillo e fruttuoso.

2 – RICERCA – La “…. ” del futuro. Una Ricerca sulle modificazioni dei luoghi pubblici e privati grazie all’impulso delle tecnologie digitali. Per cui la ricerca si chiamerà l’aula del futuro, la cucina del futuro e così’ via. Sarà un PPT di 20-30 slides minimo concordato con il docente

( sceglierete un tema fa i molti: aeroporti, stazioni, fermate d’autobus, case dello studente, luoghi metropolitani di accoglienza, info turismo, info cultura, info studio, sanità, strutture sanitarie alle varie scale da Ospedale Regionale, a Ambulatorio di prossimità, Uffici Postali, la nostra casa, il problema degli anziani, la sicurezza e lo spazio cittadino, lo Sport il Wellness la cura della salute e il benessere, il cibo, l’alimentazione, il problema dello spreco, lo studio, la scuola, con attenzione particolare alle nuove realtà indotte dal virus corona19, e quant’altro)

3 – UN FILMATO MULTIMEDIALE con commento sonoro, sintesi della vostra ricerca, della durata di massima di 3 minuti.

Costituiscono prerequisiti del corso la conoscenza di elementi e nozioni sociologiche sulla genesi degli spazi urbani nella modernità e sulle attuali mutazioni dei luoghi portate dai nuovi media, come pure la conoscenza di elementi di teoria della percezione e della gestalt.

Il corso attraverso una metodologia trasversale metalinguistica consolidata, visivo-verbale, tende a colmare eventuali gap di provenienza degli studenti, fornendo il supporto teorico necessario nel rispetto della ricchezza data dalla diversità. Il corso è impostato sul mettere a proprio agio lo studente nel senso di evidenziarne e potenziarne le abilità.

Altre informazioni. Si ricorda che questa disciplina appartiene alla tipologia didattica teorico-pratica, perciò condizione inderogabile per poter sostenere l’esame è l’aver messo il docente a conoscenza della propria ricerca e aver condiviso il proprio prodotto sufficientemente per tempo, come accade normalmente. E’ tassativamente richiesto l’aver fatto almeno due revisioni con il docente prima dell’esame. Il docente non accetta studenti che non si sono segnalati per tempo e che appaiono senza preavviso pochi giorni prima della data d’esame, qualunque sia la motivazione, in questi casi lo studente dovrà presentare il proprio materiale alla sessione successiva sempre dopo aver svolto due revisioni. La prova d’esame dura dai quindici ai venti minuti.

Parametri di valutazione

Obiettivi formativi
Obiettivo del Corso è costruire nello studente una mentalità colta oltre gli standard funzionali e tecnici che pure contano, dunque olistica e sistemica ma in modo dinamico, capace di convivere intellettualmente e progettualmente con la complessità degli scenari, sia nella fase di analisi e lettura dei fenomeni, che in quella della rigenerazione dello spazio tradizionale dovuta a sistemi multimediali embedded. Rendere autonomo lo studente nelle scelte degli strumenti più idonei alla elaborazione del rapporto con lo spazio creando coerenza tra il fine e il mezzo comunicativo, fra il comunicare “cosa” e il comunicare “come”. In tal senso il corso approfondisce alcuni elementi dei processi che si occupano di linguaggi Superare la dicotomia di cosa sia prioritario nell’atto fondativo di un “Luogo”, se la cultura materiale o immateriale
Contenuti
Il corso si occupa dell’evoluzione in complessità, strutturale, estetica ed informazionale, dello spazio fisico nell’universo multimediale contemporaneo e viceversa. Caratteristica di tale disciplina è perciò di essere identificabile attraverso l’evoluzione del rapporto fra la storica cultura materiale dell’architettura e design e quella più recente dell’immaterialità. Nel corso pertanto si dedica grande attenzione all’impatto che la mutazione digitale intelligente produce nello spazio urbano e domestico, con i suoi luoghi ed il loro vissuto. Con lo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie digitali, il ruolo chiave della comunicazione non può che aumentare e con esso le nostre capacità di comunicare; il corso perciò stimola gli studenti ad approfondire la relazione fra una concezione dello spazio, sino a ieri identificabile unicamente attraverso la sua destinazione d’uso, e il mondo della comunicazione multimediale che introduce nell’ambiente nuovi valori semantici, di natura cognitiva, percettiva e semiotica e con questi nuove chiavi di comprensione e comportamento da parte dei fruitori. Il corso pone basi adeguate per uno sviluppo consapevole di una nuova cultura sia dello spazio che della crescente comunicazione digitale: dagli aeroporti agli ospedali, dai luoghi del lavoro ai musei al Cultural Heritage.
Testi di riferimento
PARTE TEORICA

• MARC AUGE’ – Nonluoghi, Introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano, Elèuthera, 1996

• EDGAR MORIN La testa ben fatta Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero Cortina raffaello 2000

• FRITJIOF CAPRA La rete della vita- la feltrinelli 2001

PARTE ARCHITETTONICA E SPAZIALE

• BRUNO ZEVI – Saper vedere l’architettura – Einaudi 2009 ( riedizione )

• CHARLES JENCKS – Storia del post-modernismo – Postmedia book 2014

• GIUSEPPE MARINELLI DM Transition Town: Ipotesi per un design dell’inclusione / dispensa fornita dal docente

PARTE MULTIMEDIALE

• KEVIN KELLY – Quello che vuole la tecnologia – Codice Edizioni

• LEV MANOVICH – Il linguaggio dei nuovi media – Edizioni Olivares

• MARSHALL Mc LUHAN – Gli strumenti del comunicare – Il Saggiatore